Questa sono io.
Per i miei amici e per le persone che mi stanno più vicino, io sono semplicemente “La Katu”.
Questo blog è nato per caso qualche mese fa, dopo una cena. Tante chiacchiere, tante risate, tanto cibo, un bicchiere di vino di troppo che scioglie la lingua e anche le idee… e sono partita con questa avventura.
Sono sempre stata una persona del “troppo”.
Troppi libri che vorrei leggere e probabilmente non riuscirò mai.
Troppi viaggi nella mia testa che vorrei realizzare e chissà se ne avrò mai il tempo.
Troppe idee di cose che vorrei realizzare e purtroppo troppo poco tempo per metterle in pratica tutte.
Ho sempre troppe parole, pensieri, emozioni che mi ronzano nella testa.
Insomma troppe cose da gestire e nella scrittura ho trovato un rifugio, un momento solo mio che mi aiuta a risistemare i pensieri e mi aiuta a rallentare i ritmi della frenesia quotidiana.
Mi piace lasciare vagare la mente, lasciarla libera di esplorare gli angoli più remoti delle mie sensazioni. Sarà per questo motivo che divago. Scrivo su tutto. Storie, episodi della vita quotidiana che mi hanno fatto riflettere o che in qualche modo mi hanno toccato nel profondo. A volte invece mi hanno fatto solamente sorridere.
Quando perdo le parole, provo a sostituirle con la fotografia o la pittura. Per me è importante esternare quello che ho dentro, raccontarlo attraverso la scrittura o con le immagini.
Da qui il nome del blog “a que si te lo cuento”, che in spagnolo significa “sì che te lo racconto”.
È un po’ come quando da bambini la tua amichetta del cuore voleva a tutti i costi che tu le raccontassi “quel” segreto… e tu finivi sempre per raccontarglielo. Ecco, per me è la stessa cosa con voi. Avere la gioia ed il piacere di raccontare e condividere quei piccoli e grandi momenti che fanno parte della mia vita.
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